Master di II livello su HBIM per il Costruito

Master di II livello su HBIM per il Costruito

L’arch. D’Ercole e l’ing. Notarangelo, dopo aver superato le selezioni, inizieranno presso Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Mantova – il Master di II livello sul HBIM per il Costruito.

Il corso per laureati in Architettura e Ingegneria è promosso da docenti del laboratorio di ricerca MantovaLab, in collaborazione con la Mantova Cattedra Unesco in Architectural Preservation and Planning in World Heritage Cities. Con questa proposta si vogliono formare nuove figure professionali, capaci di gestire gli interventi sul costruito e sul patrimonio architettonico attraverso un approccio BIM o Building Information Modelling.

I sistemi BIM, ampiamente utilizzati nel mondo delle nuove costruzioni a livello internazionale, propongono modalità di gestione del processo di costruzione lungo tutto il ciclo di vita di un edificio, dalla progettazione, alla costruzione e alla gestione. Permettono di gestire grandi flussi di informazioni, organizzati e condivisi tra i diversi operatori della catena di costruzione, attraverso database collegati ad oggetti tridimensionali. La proposta di adottare il processo BIM anche per l’intervento sull’esistente, è rilevante in un Paese come l’Italia con una storia molto ricca e un’elevata presenza di patrimonio storico. Si aggiunga a tutto ciò il fatto che il 70% del costruito ha oltre 40 anni di vita e necessita almeno di interventi di manutenzione straordinaria (fonte: Osservatorio sulla sostenibilità ambientale “Il costruito per gli uomini del domani”2017). Per questi motivi, si cerca di andare oltre l’obbligatorietà dei BIM prevista dalla normativa (il decreto ministeriale 560 del 1° dicembre 2017 ne definisce le modalità e le tempistiche per la progressiva adozione del BIM negli appalti pubblici) si vuole applicare lo stesso approccio sul costruito.